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giovedì 24 marzo 2016

E ora in cucina con il juke box jazz

In questo progetto, al quale tengo molto, ho provato a coinvolgere un'amica e professionista con la quale collaborai negli anni passati.
Si tratta di Lilla Nigro di Sano eGustoso. Con lei condivisi corsi di cucina e conferenze di Terapia Alimentare. Ciò che mi ha sempre colpito di Lilla è la sua capacità di introdurre il suo essere Mediterranea in ogni piatto, il rendere gustoso ogni alimento e il suo riuscire a elaborare semplicemente anche alimenti apparentemente sapidi e renderli una piacevole portata.


E' una chef che in altre occasioni collabora con ARCI, ha svolto corsi di cucina negli anni passati e conduce con maestria cene presso lo stesso Circolo Arci di Trobaso.
Quando la incontrai, una settimana fa, le parlai del progetto, le illustrai la mia idea di una cena semplice, divertente e che rappresentasse i colori del Juke box (che come vedrete saranno un fulcro della realizzazione pratica della serata, anche grazie alla grafica realizzata da Stefano Sarazzi ndr).

Lei si mostrò entusiasta e così nella serata del 15 aprile presso il Circolo di Trobaso ci sarà in cucina Lilla Nigro.

La serata riservata ai soci ARCI, avrà il costo di 15 euro bere escluso.

E' gradita la prenotazione.

Il menù approssimativo

Las entradas coloridas

Delizia di hummus rosso
Cavolfiore sfizioso con pomodorini cherry
Carpaccio di barbabietola con parmigiano
Rotolo in sfoglia con porri e foglia verde

Bateria completa (El plato central)

Timballo di riso basmati con verdure miste, nocciole e pomodorini secchi alla siciliana

Final
Tiramisu alle fragole e amaretti


Per info e prenotazioni:
jukeboxjazz@libero.it
cristinasavi76@gmail.com
Dopo il 6 aprile anche telefonando al 0039 3476446152






#rassegna stampa - @Ecorisveglio


venerdì 11 marzo 2016

Le emozioni con il jazz

Non sono una musicista, tanto meno una musicista jazz, preferisco usufruire della musica in qualità di ascoltatore che perdermici da attore.

Ci ho provato, ma cambiano le sensazioni. Non riesco a metterci lo studio e la rielaborazione di quanto apprendo trasformarlo in musica.

Ci vuole, in tutte le arti, una capacità di astrazione nella creatività e di creatività nell'astrazione che non sono per tutti.
Così credo che mi venga più facile con colori e pennelli che non con note e spartiti.


Detto questo, forse per una mia passione innata, guardo sempre con grande ammirazione i musicisti, per una loro capacità che non mi appartiene, per una sensibilità che molti hanno, per la dedizione necessaria allo strumento e per la creatività che a loro è necessaria per non essere delusi dalla propria musa.

Ma non avevo mai inteso la musica come "linfa vitale", ovvero come condizione necessaria e sufficiente perché si possa essere entusiasti di esserci, desiderosi di andare avanti, e motivati a stare bene.
Ebbene, l'ho scoperto conoscendo Marino Mazzoni (come scrissi nel presentare un progetto che lo riguarda in prima persona) e ne ho avuto conferma ieri incontrandolo e ascoltandolo raccontarsi.


Mi è chiaro il legame tra lui e la musica, per le sensazioni, per la gratitudine e per il contatto costante che gli fornisce con gli altri esseri umani. Esseri umani speciali per lui. Amici veri alcuni, tanti che con lui hanno un comune denominatore: la musica.

Ho sentito dalle sue parole rispetto, stima e riconoscenza, con quell'umiltà di chi non si sente di volere dei benefici perché non vedente,  che comprende l'altro nelle proprie assenze e che è consapevole che ognuno in fondo fa ciò che può.

Mi ha emozionato il suo dono, una raccolta di sue poesie, scritte alcuni anni fa. Parole che celano una persona che non ha perso un minuto non sentendosi vivo.

Grazie Mari!!

In quei momenti

Non so
se le mie mani
esprimeranno mai ciò
che mi attraversa in quei momenti ...
Se non sarà avrò fallito
ma insieme
staranno comunque
rabbiosa sconfitta e l'intensa emozione
d'aver provato a parlare col sangue.

Marino Mazzoni




giovedì 3 marzo 2016

Dal VCO il primo juke box jazz dal vivo

E' giunto il momento di presentarvi i componenti della formazione che rappresenta il cuore pulsante dell'iniziativa:

  • Elisa Marangon - voce e pianoforte
  • Michele Gori - fluati
  • Rodolfo Guerra - contrabbasso
  • Marino Mazzoni - batteria

key of jazz

Ho pubblicato il comunicato stampa del progetto in modo che tutti gli interessati possano avere o richiedere tutte le informazioni di interesse.

Questo è utile anche per i gestori di locali interessati a juke box jazz.

Non esitate a fare qualsiasi domanda.

Buona giornata



martedì 1 marzo 2016

Sono solo canzonette


Nasce da un'idea di Marino Mazzoni.

Ossolano di adozione, emiliano di nascita. Vive a Villadossola e respira da anni le note di grandi professionisti del jazz "home made", come F. Spadea, R.Olzer, M. Gori, P.Pasqualin, R.Mattei sempre curioso di apprendere e migliorare. Amico e allievo di R.Ciammarughi, è dedito allo studio e all'approfondimento della tecnica.
Non vedente da dieci anni (ora è un'over 60) inizia il suo percorso tra cassa, rullanti e piatti.

Juke box jazz nasce nella sua mente per avvicinare ad un linguaggio musicale 
(quello del jazz appunto) 
un pubblico, oltre che di appassionati, anche di scettici.

Una proposta di intrattenimento basata sulla relazione su ogni fronte. Una proposta seria, sia per il professionista che interviene che per l'ascoltatore/attore della serata.
Entrambi divengono parti attive.

Si partirà da una selezione di circa una quarantina di brani (per ora, poi aumenteranno), divisi per generi: ballad, american swing, bossanova, american swing, etc tra i quali il pubblico potrà scegliere quale preferisce ascoltare, proprio nell'ottica del funzionamento del juke box, tra melodie preferite o sconosciute.
Si tratta di brani che spaziano da autori popolari come Pino Daniele e Miles Davis, fino a nomi meno conosciuti al grande pubblico estraneo al jazz come R.Henderson e J.Klenner.
Ogni persona avrà a disposizione la scelta di due brani, che insieme ad altri verranno posti all'attenzione della formazione musicale, attraverso biglietti il cui formato ricorda in forma originale le etichette dei vecchi juke box.


La prima serata è in programma per il 15 aprile 2016 presso il Circolo di Trobaso. 
Sarà prevista la cena, a partire dalle ore 20, e juke box jazz. A breve tutti i dettagli.

Nella speranza e con la determinazione di diffondere il progetto altrove.

Perché il jazz smetta di essere qualcosa da spiegare e divenga qualcosa da ascoltare.
E questo progetto un sogno da realizzare.

Per maggiori informazioni consultare la pagina facebook JUKE BOX JAZZ